Categoria: Blog
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BARBAMAMMÀ
Memento auditel semper Non leggete questa nota se avete le idee chiare, potreste perdere il filo e pure l’ago. E poi, come si fa il rappezzo? Io quando ho sentito i dati dell’Auditel sono caduta dal seggiolone: possibile che Sanremo cantatore e il suo diacono Conti avessero fatto ‘sto botto di ascolti? Possibile che tanti…
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CONIGLI STRADALI
Debbo scusarmi con gli amici che hanno letto i miei ultimi scrittarelli: non ne ho imbroccata una che sia una. Ma ho un conforto: quasi tutti i big shots del commento politico nazionale hanno fatto padella come me, dunque ubi maior etc. Da incorreggibile ingenuo, avevo bevuto l’idea secondo la quale Renzi sarebbe stato portatore…
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EUR A LUCI ROSSE
Presto all’Eur, quartiere di Roma, potrebbero essere istituite delle strade dedicate alla prostituzione. Non regolamentata, ma tollerata. Una specie di zona franca. Nel merito non posso dichiararmi contrario, anzi, non vedo perché non riaprire direttamente le case chiuse. So bene queste non sradicherebbero le donne da marciapiede, ma potrebbero limitare il fenomeno, portando una regolamentazione…
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PRAVDARELLE E MATTARELLE
Il necrologio è stato censurato, perché qua e là affiorava un pessimismo infondato. (Milan Todorov) Qualsiasi Marziano italianofono che desse una “svista” (come saggiamente diceva il mio collega sindaco) ai nostri media in questi giorni, si farebbe l’idea che nel bel paese è accaduto un evento eccezionale, strabiliante, imprevisto che ha reso di botto tutti…
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L’ESEMPIO DI RE ABD ALLAH
Questa volta non ce l’ho fatta. Rientro a casa da lavoro, mi metto al pc e come ogni altro giorno ormai da mesi e mesi, controllo il “bollettino” di infamie perpetuato dai mostri dell’Isis. Vado diretto su uno di quei pochi siti internet che quotidianamente pubblicano senza censura i video delle stragi perpetuate dall’Isis senza…
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LA BANDIERA STRAPPATA
Prima domenica con il mamozio presidenziale. Ne verranno altre, lo specchio si è rotto: sette anni di guai. Ci sono fatti che istantaneamente stingono sulla coscienza collettiva. Si ha proprio l’impressione che da ieri gli Italiani siamo un po’ più mogi. Tutti si erano appassionati alla tenzone, avevano proprio voglia di un riferimento, di uno…
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L’ULTIMO TRENO
Il patto del Nazareno era diventato, in questi ultimi giorni, una specie di terzo segreto di Fatima. Non c’è da stupirsi, il nostro smandrappato strapaese è uso alla politica come incrocio tra incontri di boxe ed estatica adesione a confraternite vuote, dove il senso della res publica si è perso del tutto, tra cialtroni immobilisti…
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SEMPLIFICAZIONI
Anzitutto, una dichiarazione. Poche ore fa, facendo il nome di Antonio Martino, il nostro Berlusconi ha finalmente rotto anni e anni di disperante ʺeterno ritorno dell’ugualeʺ aprendo una prospettiva di chiarezza, di lealtà, di signorile fermezza. Speriamo con tutte le nostre forze. Punto. Mi occupo brevemente, ancora una volta, del nostro pantano. Ho sempre saputo…
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GRANDE AL MASSIMO
Massimo D’Alema ospite di Giovanni Floris, “Di martedi” su La7, in contraddittorio con Marine Le Pen, ha in buona sostanza affermato che per competere in un mondo di grandi bisogna essere grandi. Che gli Stati, da soli, fuori dall’Europa verrebbero schiacciati dal mondialismo. È un antico refrain della sinistra e degli europeisti ottusi, senza se…
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RAGIONE MORALE E TORTO TATTICO
La guerra in corso con gli Arabi sarà presto una guerra guerreggiata? Io spero che noi si intenda vincerla, questa guerra, sebbene in Europa i sinistri sintomi del disfattismo serpeggino ogni giorno di più. Dovremmo riuscire ad esser degni di noi stessi: di quel moltitudinario ʺnoiʺ che pochi giorni fa creò quasi ex nihilo la…
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LA GRANDE INVASIONE DI ALFIO KRANCIC
Alfio Krancic non è Vauro e nemmeno Staino, non è stato tenuto a battesimo dal Male o dal Manifesto. Non disegna sui giornali “giusti”, non segue la scia del pensiero dominante. Krancic pubblica su “Il Giornale”, e già questo lo esclude dai “salotti buoni” della tv e dall’essere citato dai giornaloni. Di certo non è…
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LA TEOLOGIA DI ZIO CICCIO
Dunque ricapitolando: se uno offende mia madre e si becca un ceffone è normale. Immagino che valga lo stesso per mio nonno, mia zia, vostra sorella (che in napoletano si dice “sòreta”). Nulla si sa sull’esemplare punizione destinata agli insultanti dei cugini di primo e di altri gradi, nemici, politici, burocrati, tecnocrati e prelati. Poi…