Categoria: Blog
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È ANCORA ITALIA…
« Excisum Euboicae latus ingens rupis in antrum, quo lati ducunt aditus centum, ostia centum; unde ruunt totidem voces, responsa Sibyllae. Ventum erat ad limen, cum virgo. “Poscere fata tempus” ait; “deus, ecce, deus!” » (Virgilio) « Così la neve al sol si disigilla, così al vento ne le foglie levi si perdea la sentenza…
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L’ESTETICA NON È UN “OPTIONAL”
Per cominciare, una domanda: È proprio sicuro il nostro Papa che costringere Dio ad ascoltare in piedi un lungo concerto sia una buona azione? Papa Bergoglio sopprime i ʺgentiluomini del papaʺ. Si trattava del ʺpiù antico ed esclusivo blasoneʺ europeo, del ʺclub più esclusivo del mondoʺ. Io non sono affatto d’accordo; andrà a finire come…
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SILENZI
La conclusione del primo grado del processo che affibbia 7 anni a Barlusconi è istruttiva: tutta l’Italia migliore (quella del Terzo Potere) finalmente gode. Lerner ha confessato che la notizia gli ha provocato utili reazioni fisiologiche. I ʺpresentabiliʺ sono cosí; ma i migliori tra di loro, come la Nunziatina, non hanno confessato niente. Res severa…
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PATATE E PITALE
Ci penso da giorni. La faccenda dell’orchestra filarmonica di Atene ha fatto centro. Grazie alla violinista il cui bel volto piangente resterà per sempre nella mia iconografia personale come in quella dello Spirito, io, europeista convinto, comincio ad averne le tasche piene dell’Europa “stile Prodi”. Sapevamo bene che l’Europa, cadendo nelle grinfie dell’Europa, avrebbe perso…
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LACRIME NAPULITANE
Esìmio sìgnor Presìdente della Repubblica Giorgio Napolitano, sono un’emigrante fuggita – sì, fuggita! – da Napoli trent’anni fa. Napoli più che una città è un destino che accomuna tutti i suoi figli, ed al quale non sì sfugge. Mi consenta dunque di usare, per questo mio appello, tutta la retorica possibile – se ne fa…
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PRESENTABILITÀ
Sí, è vero: insensibilmente, siamo scivolati dal pensiero marxista a quello della presentabilità: due utili discrimini, l’uno pseudofilosofico, l’altro piccoloborghese, due modi di seminare odio, di separare gli animi -, entrambi efficaci per tener viva la vecchia tradizione-vocazione italiana: non mai l’amor di patria (di una patria commovente, complessa, dalla sempre inaspettata personalità, meritevole di…
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RIPRENDANO I VIOLINI
E adesso è finita anche la musica. Sulla Grecia martoriata scende il silenzio, e pure il pianto è muto, senza singhiozzo. Il ratto d’Europa è davvero compiuto ed il volto della ninfa è quello di una bella donna bionda, con gli occhi umidi ed un violino inutile tra le mani. Inutile, si. Come sono inutili…
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ELOGIO DEL FINTO INVALIDO
Finti invalidi? Un argomento istruttivo. Sí, qui da noi si riscuotono assegni di finta invalidità a spron battuto: ciechi che guidano l’automobile; sordi che fanno i direttori d’orchesta e i musicisti (va bene: c’è il precedente di Beethoven); paralitici che s’impegnano in maratone o nel salto con l’asta; equilibristi incomodati da labirintite; gigolos disarmati da…
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VAFFAPENSIERO
Di tutte le cose gravi che stanno accadendo forse la peggiore, dopo la miseria, è questa: ci stanno lentamente abituando al ʺpensiero idiotaʺ. Qualcuno dirà: ʺMa quanto è presuntuoso il Cammarano!” Non è vero: da una premessa malintesa non consegue affatto la conseguenza di cui mi si potrebbe accusare. Io non affermo di sapere che…
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DISORIENTAMENTO
Il problema del Pdl non è quello di non saper competere nelle amministrative, ma di mancare completamente di una classe politica. A meno di non considerare Alemanno, Gasparri, La Russa, Santanché, Scajola, Cosentino, Bondi, ecc., la classe dirigente. Così fosse, per carità, si smetta di leggere ora, perché probabilmente sfugge alla comprensione la differenza tra…
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REPUBBLICA GIUDIZIARIA
Signore e Signori, È giunto il momento di interrogarci perché, molto probabilmente, presto saremo bell’e fritti. L’olio ferve, e noi stiamo per esser buttati giù nella padella. Direte voi: ʺMa che dici? Non lo siamo già, fritti?” Certo sì, ma ci sono vari gradi di cottura, alcuni …reversibili, e c’è persino una via di salvezza,…
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CONDIZIONI MINIME
Ricordate? Erano finite le elezioni da un po’ e tutti invocavano un governo, qualunque fosse. Ci volle un mese e mezzo e la rielezione di Napolitano a presidente della Repubblica perché ciò accada. E che governo!, il governo Letta, il governo delle larghe intese, o meglio, dell’intesa di non avere intese. Di pacificazione, pure. Questo…