Autore: Paolo Visnoviz
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BERLUSCONI VA ALLA GUERRA!
Se Berlusconi mandasse a casa questo governo sarebbe uno spettacolo. Fini, Casini e molti altri – che fin’ora stanno nascosti tra le sottane di Monti – sono semplicemente terrorizzati e stanno pensando di offrire sacrifici umani agli dei (tanto Rossi o la Perina fanno solo danni). Alfano non ha ancora ben compreso il discorso ed…
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LIETI E SPENSIERATI
Il Web sta esultando alla notizia della condanna in primo grado a Silvio Berlusconi. Finalmente l’odiato nano – molti dicono – ha avuto quello che si meritava; i futurini sognano addirittura di vederlo in galera. Fossi in loro sarei preoccupato, invece. L’enorme visibilità ottenuta è stata per la guerra di Fini a Berlusconi, mica per…
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BRICIOLE
Mai come oggi il panorama politico è stato così confuso, tale da sembrare nulla più d’un fastidioso cicaleccio all’ombra di Monti. Nel centro-destra è agghiacciante l’incapacità non solo di costruire un percorso, ma addirittura di pensarlo. Si continua a considerare la politica non come capacità di produrre idee e soluzioni per il governo di una…
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LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL
Finché Atahualpa – o qualche altro Dio – non ti dica “scànsate ninjo, che continuo io”. (Paolo Conte) Dopo lungo tempo si intravede finalmente una luce in fondo al tunnel, dice Mario Monti. C’è da credergli, non è un puzzone qualsiasi, come quello lì, quello di prima (nemmeno voglio nominarlo). E in effetti, a ben…
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STORIE DA BAR
Non sono un essere sociale. Non bevo. Non amo le chiacchiere, figuriamoci quelle da bar. Conversazioni casuali, nate tra conoscenti, con persone che difficilmente si inviterebbero a casa propria. Non amici, ma semplici compagni di lavoro o abituali passeggeri dello stesso autobus, con i quali si discute superficialmente di calcio. E che cos’è il calcio?…
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LIBERTÀ
Di tanto in tanto qualcuno rispolvera il luogo comune del “bisogna lavorare di più”, come soluzione agli italici problemi. Come se in questo Paese non si lavorasse, come se il problema dell’economia fosse legato ad una forma diffusa e congenita d’indolenza. È vero il contrario: si lavora anche troppo. Nel settore privato spesso non esistono…
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ESEGUO ORDINI
«Il gabelliere, nell’ordinamento medievale, era un pubblico ufficiale incaricato della riscossione delle gabelle o tasse indirette. In realtà era una figura a metà fra l’ufficiale pubblico e un libero professionista, concessionario in proprio, in quanto una percentuale dei proventi derivanti dalla riscossione delle imposte gli era dovuto.» (Wikipedia) Si susseguono attentati contro le sedi di…
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BRAVO, LUIGI
Sono contento, Luigi, che sia finita bene e che non si sia fatto male nessuno. Bravo, nonostante la disperazione sei rimasto abbastanza lucido da non fare gesti irreparabili. E bravo pure quel carabiniere che è stato lì con te, a parlare, a convincerti che non ne valeva la pena. Forse nei suoi occhi hai visto…
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A – B – C
I partiti sono la prima struttura organizzata di qualsiasi Stato democratico. Sono la cerniera tra cittadini e istituzioni. Sono la nervatura della democrazia. E sono morti. Sono morti perché la loro struttura è superata, non rappresenta più i cittadini, non sono più luogo di dibattito e di formazione di idee e proposte, se mai lo…
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LA PIÙ GRANDE NOVITÀ POLITICA DOPO IL WEEKEND
Sinceramente non nutro molte aspettative per la “più grande novità politica” dopo il weekend, annunciata da Angelino Alfano, immaginata assieme a quello che tutti oggi chiamano Burlesqoni (ebbè, se l’è cercata). Credo che – sperando d’essere smentito dai fatti – assisteremo alla classica montagna che partorirà un topolino, una “ficzions”, insomma. L’ennesima. Alcuni affermano si…
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SIETE MORTI
Fiducia nel Parlamento: 11% (Renato Mannheimer, in un sondaggio presentato ieri a Porta a Porta) e mi sembra pure generoso. Quello che questi geni della ahimè nostra classe politica non hanno compreso è che scomparso Berlusconi (il più puzzone tra i puzzoni, dicevano), è rimasta solo una grande, omogenea, omnicomprensiva, maleodorante caccona. Sollevate le nebbie…
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GEMONIO (TANZANIA)
È decisamente sopra le righe il clamore mediatico sorto intorno agli scandali della Lega Nord. Una vicenda più fumo che arrosto, almeno sotto il profilo penale. Irrita profondamente, inoltre, l’ipocrisia di Antonio Di Pietro che si permette di spiegarci come bisognerebbe finanziare i partiti, quando la gestione dei fondi nell’Italia dei Valori – nomen omen…