Autore: Leonardo Cammarano
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SALVARSI CON LA PARRESIA
Forse è giunto il momento di «dire tutto», di dire la verità praticando la parresia (=coltivazione della verità) che consigliano Socrate, Ortega y Gasset, Michel Foucault e Remo Bodei. Salvare per lo meno l’onore e forzarsi a vederci chiaro perché, come si dice, quos perdere vult, amentat Deus. Non è più il momento, questo, di…
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Consigli al conduttore (del treno ormai deragliato)
Carissimo presidente Berlusconi, questa volta il mio affetto fa rima con « scapaccioni ». Ho cinque anni più di Lei, posso permettermi. Esaminiamo insieme la situazione : Sarkozy, che è un mascalzone ma non un fesso, ha fatto guerra alla Libia in buona sostanza a spese di Lei Berlusconi, per fottere a Lei, ed a…
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CONSIGLI AL CONDUTTORE
Sono un berlusconiano di ferro, e tale resterò fino alla fine, per due ordini di ragioni: primo, perché Berlusconi è uomo di grande umanità e forza, capace di passione -, ciò che nei nostri campionari governativi e ministeriali è merce rara. Secondo: perché, appunto, se la politica è l’arte del meno peggio, ad oggi tutti…
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COME FINISCONO (O NON FINISCONO) LE IDEOLOGIE
Mi piacerebbe avere una cultura abbastanza solida da consentirmi di parlare con precisione delle origini del comunismo e del fascismo. Quando si ricorre alle scolastiche genealogie solitamente in uso – Platone, Catàri, Tommaso Campanella, etc. per il comunismo; corporazioni artigianali, Stato-Nazione, superomismo, difesa del capitale etc. per il fascismo -, si sente la mancanza di…
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COCCIGE E COSTITUZIONE ITALIANA
Giorni fa, Piero Ostellino ha scritto per il «Corriere» un editoriale molto interessante. Uno scritto di Ostellino lo si legge sempre con piacere: costituisce una piacevole pausa di onestà mentale nel generale groviglio di previsti « politicismi », di interessati luoghi comuni. Luoghi comuni: solitamente, filastrocche mandate a memoria, da ripetere per filo e per…
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PASTA E FAGLIOLI PER LO SPIRITO
Ritorno brevemente sulla generale, sana convinzione che “la cultura sta a sinistra, come la pasta e fagioli“. Vediamo i fatti. E’ proprio vero: a sinistra abbiamo intellettuali a tonnellate, e coi fiocchi. Ad esempio, ce n’è persino di quelli che sanno colloquiare con la ninfa Io, figlia di Inaco (e taccia Cratete, che già 2500…
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LA CACCOLA E DINTORNI
Non mi rimangio certo l’opinione espressa alcuni giorni fa, a proposito del carattere di “signorilità” conferito dalle tradizioni d’arte e di pensiero, dico dalla storia, al DNA di noi Italiani. Questa signorilità è per noi quel che la hidalguía è per gli Spagnoli: qualcosa che, non appena ci si imbatte in un Italiano o in…
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GULDURA
Più di trent’anni fa, nel retrobottega d’un Consiglio Regionale che non cito “per amor di regione”, orecchiai il seguente brano di conversazione tra l’Assessore alla cultura ed un suo amico: Assessore: Pecché, zesà, la guldura uóje sctà a sinisctra. Amico: Eccèrte, chella sctà a sinisctra pure la pasct’e fasciuole. Traduzione: -Perché, lo sanno tutti, oggi…
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L’INTRADUCIBILITÀ DELLA SIGNORILITÀ
Oggi, quando si parla di “cultura”, non si sa bene di cosa si parli. Dal dopoguerra in poi, col fiorire delle scienze umane (sociologia,etc.), il vocabolo, e il concetto cui si riferisce, sono diventati polisensi. 1 – Nella vecchia accezione il termine cultura, ancora univoco, significava: “Conoscenza approfondita di tutto ciò che riguarda un dato…
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IL RITARDO DELLE RANE
Il modo migliore di accostarsi a qualcosa che non si capisce, è dichiarare senza perder tempo la propria ignoranza. Diceva il gesuita Gracián: “Per capire, bisogna cominciare col capirsi”. Orbene, io “mi capisco”, ed infatti dichiaro che della faccenda Gheddafi non ho capito un bel niente. Naturalmente ciò non significa che in questi giorni non…
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SATIS NISI NIMIS
Premessa: io amo l’Italia con tutto il cuore, ovvero non satis nisi nimis. Non abbastanza se non troppo. Orbene, non è che i festeggiamenti del centocinquantenario siano stati troppo soddisfacenti. Non sono certo stati nimis, e nemmanco satis. Pochi gli episodi positivi: il Nabucco, i versi del Manzoni, le parole di Bagnasco…, il resto,…
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UN IRRIPETIBILE PEZZO D’EUROPA
Immagino, questo “botta-e-risposta” tra il letterato belga François de Croisset, e Marcel Proust: De Croisset: -Dieu créa le monde, et ensuite sculpta l’Italie.- Proust: -Oui, mais les Italiens détestent la beauté.- Nulla di più vero: dopo 150 anni di esperienza, dobbiamo concludere anche noi che, affidata agli Italiani, l’Italia, questa armoniosa sorridente bellezza, sta per…