UNA NUVOLA IN PRIMA FILA

Ormai FF magazine si avvia fulgidamente ad accompagnarci con la sua “parola di vèrita” (Il figlio di Manuel, Alto Gradimento) verso il giorno del giudizio. Sarà in quel momento che apparirà tutto in spirito, tranne ciuffo, Filippo Rossi nella nuvola più alta del paradiso ad additare a noi tutti, peccatori non pentiti lo strapiombo dell’Inferno.

Bocchino gli ha affidato la sacra missione che i fratelli futurini svolgono con enorme mestizia, giacché il numero delle anime perse cresce vistosamente: orrore, ne arrivano pure da Montecitorio. Rossi è preoccupato:e se non ci fosse posto per tutti?

Intanto, i futurini, che certamente non soffrono come noi “militanti scalcianti e cervelli a cui parlare in serie” (lo so, la definizione è un po’ tortuosa, ma è futurina) ”l’appartenenza forzosa al padrone che ordina e dispone”, occupano il tempo libero ad immaginare ogni sorta di celeste punizione per noi svergognati indignatori di pensatori immacolati e radiosi.

A dir il vero, erano un po’ tristi i nostri prodi dell’esercito della salvezza, giacché finora non avevano trovato modo di prendere in castagna il peccaminoso-devoto Giuliano Ferrara: ed ecco che, illuminazione di san Briguglio? Sogno dell’eremita di Montecarlo? Il “bravo cantastorie” (definizione sempre futurina) ha dichiarato nientepopodimenochè rimpiangeva di non essere stato nel tempio della perdizione con Lele Mora.

Ed ecco il teorema: Giulianone è Lele Mora, anzi il suo clone. O forse tutti e due. C’è da scommettere che i futurini abbiano subito organizzato, mentre fra De Palo scriveva, una veglia di preghiera con cilicio per rendere all’elefante la capacità di ”scrivere della luce” e di disimpantanarsi pentito dal “limbo melmolso di cerapongo.”

Ci compenetriamo nel sussiego salvifico della confraternita: ma noi, che siamo proprio irrecuperabili (forse ci vuole il paletto nel cuore e l’aglio, ma non so se basterebbero) abbiamo la curiosa certezza che, quando poi sarà, molto meglio un posticino all’Inferno fra il Cav, Ferrara, Ruby ed Emilio Fede, che una radiosa nuvola in prima fila con Filippo Rossi, Perina e Bocchino.

Angela Piscitelli
26 febbraio 2011

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