Consigli al conduttore (del treno ormai deragliato)

Carissimo presidente Berlusconi, questa volta il mio affetto fa rima con « scapaccioni ». Ho cinque anni più di Lei, posso permettermi. Esaminiamo insieme la situazione :

  1. Sarkozy, che è un mascalzone ma non un fesso, ha fatto guerra alla Libia in buona sostanza a spese di Lei Berlusconi, per fottere a Lei, ed a noi, petrolio, onore e quant’altro (pare d’accordo col Cameron).
  2. Lei prima ha nicchiato; poi al momento della violenza s’è lagnato; poi ha obbedito in più tappe, con la sfumatura, ma ha obbedito; infine, per salvare l’onore, ha detto che tutto quel che s’è fatto è stato fatto per decisione Sua (e consiglio di Frattini, per caso!? Perché, per carità, «Frattini vada con Dio, ché a sbagliare ci penso io!»)
  3. Gheddafi s’è stupito di tanto calabraghe (e Putin con lui), e ha mandato qualche avviso stropicciandosi gli occhi. Ma ora sente che Lei è irrecuperabile, le braghe restano giù, e (giustamente) si sente tradito nell’amicizia. Minaccia l’invasione dell’Italia da parte delle sue coorti di migranti. Sono già arrivate le prime nuove migliaia!
  4. Sarkozy, ripeto: mica fesso, ha chiuso ermeticamente le frontiere, ma poi è venuto a fare il minuetto col suo Bayrou. Lei ormai… abbozza; che altro puo’ fare?
  5. Napolitano, penso ricordandosi con nostalgia delle vergognose prodezze del ’56, ha probabilmente pensato: «ecco l’occasione per far bella figura, per mostrare il carattere che non ebbi e che non ho! Io gioco a urlare ‘guerra guerra’, tanto Berlusconi paga il conto». Occorre riconoscerlo, nemmeno Napolitano è poi tanto fesso.
  6. Lei ormai è solo, senza Europa, senza Libia, senza Napolitano… Ma ora non si comporti come un Asor Rosa qualsiasi, che si lascia dare dell’imbecille senza alcun sussulto di baffi, o come Scalfari, che si lascio’ dare del «mentitore» (sic) sfoderando un imbelle sorrisetto. Vero, dimenticavo: Le restano due o tre ottimi consiglieri (in Italia, palude codarda, sono già troppi), da Lei puntualmente non ascoltati, e Le resta il Bossi. Ma non è che Bossi abbia la pazienza chilometrica. E Lei, ahinoi, di fesserie ne ha fatte chilometri.

A mo’ di conclusione: ma che Le ha preso, Presidente? Dov’è il famoso homo novus del 1994, che tanto abbiamo amato? Che cosa c’è, “sotto”? Chi La ricatta? Al posto Suo, noi spiattelleremmo tutto quel che c’è da spiattellare, manderemmo a farsi friggere tutti quanti (ovviamente, meno il sottoscritto e famiglia) e me ne andrei a pranzo (senza Apicella, per favore!) dopo aver inviato a Gheddafi un biglietto di scuse.

A proposito di “scuse”. Di scuse, per motivare il necessario urgente “voltafaccia”, ce ne sono (per fortuna) ancora a bizzeffe. “Si offenda” per qualcosa di serio; in tema di affronti da noi tutti subίti non ha che la scelta. Chieda a Giuliano Ferrara, che ha intelligenza da vendere; e poi Lei è ancora in grado di ricattare a sua volta chi se lo merita, p.es. : «tu non apri le frontiere? Ah, sì !? E io blocco aeroplani, basi e piste». Altrimenti, come dicono a Napoli: tù fai ‘o piecoro? e ‘o lupo te se magna!

Leonardo Cammarano, 30 aprile 2011
Zona di frontiera (Facebook) – zonadifrontiera.org (Sito Web)


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